Fino al 2020 la TARI ricomprendeva anche il tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente.
L’articolo 2, comma 3, del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 1° luglio 2020 dispone che, per le annualità 2021 e successive, il TEFA e gli eventuali interessi e sanzioni siano versati dai contribuenti, secondo gli importi indicati dai comuni, utilizzando gli appositi codici tributo istituiti con risoluzione dell’Agenzia delle Entrate
Con la risoluzione numero 5 del 18 gennaio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i nuovi codici tributo da inserire nei modelli F24 ed F24Ep per corrispondere il tributo scorporato.
ECOS Tariffa permette l’adeguamento delle emissioni ordinarie alla nuova disciplina con una semplice configurazione. Nel corso del mese di febbraio saranno adeguate anche le procedure di accertamento con i nuovi codici tributo per la TEFA.
Il team Tariffa è a disposizione dei clienti per la nuova configurazione o per indicazioni sulla procedura in ECOS.